Stranimali

Il meleone assomiglia molto a un leone con abitudini e dimensioni da gattino. Dorme molto, fa gli agguati a qualunque cosa si muova, ama stare all’aperto, accoccolato su un ramo o su un cuscino di foglie fresche. Se lo accarezzi la tua mano profuma di mela matura! Al posto della cacca fa piccoli semini di mela.

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Ha un grande testone e un colorito biancastro. Sott’acqua è un gran simpaticone ma quando
emerge… che puzza! Dallo sfiatatoio spruzza in aria concentrato di aglio puro!

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Goffi e teneroni, i patatroccoli non amano l’acqua. Le loro abitudini derivano dal lato patata
della famiglia: amano rintanarsi e si nutrono esclusivamente di fetide foglie fetenti.

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Pacifiche e sornione le bananottere amano ballare e la loro hit preferita è Yellow Submarine dei Beatles. Si nutrono soprattutto di zollette di zucchero e amano crogiolarsi al sole per mantenere perfetta la loro tintarella giallo canarino.

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Si tratta di animaletti molto simili alle chiocciole: un piede permette loro di muoversi strisciando per terra, un guscio le protegge dalle condizioni avverse e dall’evaporazione, due antenne con in cima gli occhi per vedere. Sono appartate e timide, conducono una vita ritirata nel loro orto privato, dove nemmeno le noccinelle vanno a disturbarle. Migrano durante l’abituale processione di capodanno.

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Ha un muso tondo tondo da pomodoro maturo e una pelliccia densa e pesante di un bel rosso vivo. Le pelli sensibili devono fare attenzione quando lo accarezzano perché può provocare una leggera orticaria. Deve infatti aver conservato le proprietà tossiche tipiche della pianta di pomodoro.

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Questo insetto assomiglia molto sia al suo parente coccinella che al suo parente nocciola: ha i colori di una nocciolina e l’aspetto da coccinella.
Le noccinelle si nutrono prevalentemente di afidi e pidocchi delle piante ma hanno una
predilezione per il cioccolato in tutte le sue forme: tavolette, cioccolata calda, crema spalmabile, gocce, scaglie, praline, gelato, mousse, torte e cioccolatini. Le noccinelle sono le giardiniere della foresta.

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È un animale molto gentile, visto che è dotato di ben tre cuori, e anche molto intelligente. La maggior parte dei suoi neuroni non risiede nel testone ma nei suoi tentacoli: possono tutti
compiere azioni autonome.
Dal suo parente polpo ha preso la tendenza a nascondersi e camuffarsi ma il suo naturale colore rosso lampone non lo aiuta per nulla: è evidente nell’acqua come una torcia accesa di notte.
Si nutre principalmente di molluschi e crostacei ma ha una vera passione per lo yogurt gusto lampone.

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Si potrebbe pensare che un’enorme zanzara viola sia spaventosa. Invece le melanzare sono per natura buone. Amano stare in mezzo agli altri stranimali e circondarsi di amici.
Le melanzare vengono attirate dal colore giallo il 90% in più rispetto a qualunque altro colore.
L’unica spiegazione possibile è che la melanzara abbia un notevole senso estetico, e preferisca accoccolarsi su tessuti e oggetti complementari al viola brillante del suo esoscheletro.

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È un animaletto profumatissimo. Quando ti passa vicino sbattendo le ali, che sembrano fette di lime, lascia dietro di sé un profumo fresco e intenso di agrumi.
La limellula vive in climi molto caldi e umidi. Si nutre di zanzare e altri piccoli insetti. Ha un volo molto veloce e particolarmente silenzioso, per questo passa inosservata da quasi tutte le sue prede. Adora fare dei bagni in ogni brocca, bicchiere o ciotola lasciata incustodita.

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Se non si considerano le dimensioni da spavento, questo ragno è completamente innocuo. La ragnatela che tessono è flessibile e resistente, adatta per ogni tipo di lavorazione, dal filato al ricamo. Le arantole sono generalmente tranquille, amano ridere e fare scherzi.

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Enorme insetto amichevole e coccoloso. Ama abbracciare cuccioli di ogni specie.
Il suo corpo emana un intenso profumo di granella di cocco.

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Piccole, rosse e profumate di fragola, le fraganelle amano mangiare cibi dolci e zuccherosi. Il loro cibo preferito sono i murshmallow rosa. Passano l’inverno immerse nel fango. Vanno molto d’accordo con le rananas.

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Molto più grandi delle cugine fraganelle, hanno abitudini alimentari molto diverse: amano stare in forma e mangiare cibi sani. Sono generalmente molto studiose, spesso diventano scienziate e intellettuali.

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I ribombi mangiano solo frutti di bosco, freschi oppure essiccati. Nonostante non mangino nettare ai ribombi è rimasto l’istinto di andare di fiore in fiore aiutando l’impollinazione. Producono un miele buonissimo, apprezzato da tutti gli stranimali.

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Incredibile a dirsi, i ribombi e il cavolfuco convivono nello stesso alveare. Il cavolfuco
ci guadagna un riparo, una vita comoda e miele fresco tutti i giorni, i ribombi ricevono
in cambio il calore che si sprigiona dal suo grande corpo e che è utile per allevare i loro cuccioli.

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Sono come piccole oche arancioni. Amano l’estate, il caldo e il sole mentre le stagioni fredde causano loro un inspiegabile malumore.

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I peperatti nascono sempre in triplette: un peperatto rosso, uno verde e uno giallo. Questi gruppi di fratelli e sorelle crescono e vivono generalmente insieme, fino a quando non si formano nuove famiglie colorate. È meglio non accettare inviti a pranzo a casa dei peperatti perché amano mangiare molto pesante!

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I pericotteri rosa non vivono nel bosco di Ghiandalafoglia ma nel lontano Paese del Rosa. Passano nel bosco di Ghiandalafoglia durante la migrazione annuale o in occasione di feste danzanti. Con le loro lunghe zampe, infatti, i pericotteri sono abilissimi ballerini di danza stranimalica.

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I lupoli sono piccolissimi stranimali simili ai lupi, ma grandi quanto un fiore di luppolo. Aromatici e battaglieri, i lupoli vivono in branchi e sono i guardiani della foresta.

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Lente, calme e tranquille, le tartattughe sono stranimali che se la prendono molto comoda: a parlare, mangiare, camminare o prendere decisioni, tutto richiede una grande quantità di tempo. Il loro cibo preferito è la lattuga candita.

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Questi stranimali dormono di giorno e sono svegli di notte. Grazie ai loro grandi occhi riescono a cacciare nel buio ma anche a osservare e studiare le stelle. Per questo, si dice, sono i migliori astronomi di Ghiandalafoglia.

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Le catrote vivono una vita pacifica nel loro stagno denso e arancione. Mangiano soprattutto insetti, ma apprezzano molto gli alimenti che hanno i loro stessi pigmenti: carote, zucche, albicocche, arance, pesche, meloni.

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Il cicoriccio è un animale pacifico e un po’ timido. Vive in piccole famiglie ed è restio a partecipare a eventi con tanti stranimali. Ama dormire, bere latte e mangiare dolcetti ma anche verdura a foglia larga e insetti.

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Le lucciolime vivono in grandi sciami sulle colline chicchirichì. Amano fare festa, chiasso e raccontare e ascoltare storie. Per questo seguono spesso gli spostamenti delle limellule menestrelle che hanno semore una grande scorta di storie da raccontare.

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I falcocchi vivono sui monti Cioccolata dove passano la maggior parte dell’anno: nidificano e allevano la prole. Nei mesi più freddi si spostano verso la spiaggia riccioli d’oro e i confini più esterni del bosco di Ghiandalafoglia. Sono dolci e socievoli.